Pranoterapia

Tutto è energia.
Noi esseri umani siamo composti di energia.

La pranoterapia è una forma di terapia energetica che si basa sull’uso del prana, termine che in sanscrito significa “forza vitale” o “energia vitale”. La pranoterapia è basata sulla nozione che il prana, o energia vitale, scorra attraverso il corpo e influenzi la salute e il benessere.

Il pranoterapeuta lavora con l’energia pranica per facilitare l’equilibrio energetico del corpo, favorire la guarigione e alleviare i disturbi fisici, emotivi o mentali. Utilizzando le mani o a volte anche senza toccare il corpo del paziente, il pranoterapeuta cerca di identificare i blocchi energetici, rimuoverli e ripristinare il flusso armonioso dell’energia vitale.

Durante una sessione di pranoterapia, il pranoterapeuta può utilizzare diverse tecniche come la scansione energetica, l’equilibratura dei chakra, il trattamento dei meridiani energetici o l’applicazione di tecniche di guarigione energetica specifiche. Lo scopo principale è quello di armonizzare e stimolare l’energia vitale del paziente, favorendo il suo benessere generale.

Molte persone che si sottopongono alla pranoterapia riportano sensazioni di rilassamento, benessere e un miglioramento generale del loro stato emotivo e di salute. Alcuni sostengono che la pranoterapia possa essere un complemento utile ad altre forme di trattamento medico o terapia, ma è sempre importante consultare un professionista sanitario qualificato per eventuali problemi di salute.

Quando nel corpo di un essere vivente si hanno degli squilibri energetici si va in contro a delle patologie:

  • fisiche quando si tratta del corpo;
  • psichiche quando della mente;
  • spirituali nel caso dello spirito.

Il numero di sedute è in funzione:

  • della disponibilità della persona;
  • delle problematiche interessate;
  • dal valore dello squilibrio energetico;
  • dalla capacità recettiva del soggetto.

Queste tendenzialmente sono nozioni tecniche già conosciute dai più, ma la domanda che per anni mi ha assillato era:

perché un corpo in salute si ammala?

Molti risponderebbero: perché si viene a creare uno squilibrio energetico.

Allora …

perché avviene questo squilibrio energetico?

La risposta mi si è svelata dopo anni di lavoro e di letture: infatti parlando con i miei clienti e altri conoscenti ho potuto rilevare una metodologica ricorrenza tra le patologie e le negatività accumulate in un recente passato.

Ogni volta che una persona accumula delle negatività nella vita, che possono essere portate da forti dispiaceri, shock, eventi drammatici, eccetera, si attiva nel corpo un processo particolare, biologico, che comprende la psiche.

Il cervello è un organo del corpo, quindi a secondo dell’episodio negativo la persona accuserà un trauma psicologico che si riverserà su una ben precisa zona del cervello e del corpo, portando il già citato squilibrio energetico.

Ho spesso notato che persone con particolari negatività, portate dalla paura di non riuscire a far fronte alla situazione famigliare, soffrono di dolori alle gambe o a zone limitrofe.

Problemi di digestione spesso sono portati da contesti o momenti vissuti che “non si sono digeriti”, e, potrei, continuare con altri migliaia di esempi.

Sono molte le discipline moderne che ormai seguono queste nuove regole…

la pranoterapia è un arte curativa antichissima, ma al giorno d’oggi, è paradossalmente moderna e all’avanguardia!

Guarda anche:

Cartomanzia

Ritualistica